COLORI DELLA PIETRA LECCESE

Alla molteplicità, alla sempre diversa presenza della pietra leccese, dei suoi colori, fa eco, da parte dell’uomo, lo stupore della scoperta, l’impegno dello studio, della conoscenza, della sua applicazione.

Chiunque apprezza la pietra leccese in sé, assunta come materia indipendente da ogni uso, da ogni impiego architettonico, ornamentale o arredativo. Ogni pietra leccese continua a parlare soprattutto attraverso dei colori. Trasmette, attraverso un singolo sguardo una “sintesi orientata” dell’orizzonte sconfinato, indescrivibile nel mondo della pietra di Cursi.

Ogni campione di pietra leccese esposto rappresenta un originale. Non esistono campioni uguali ma solo campioni simili, ogni blocco di pietra leccese è una perfetta riproduzione della natura, un denso concentrato di colori saturi che attraversano tutto lo spessore della materia.

L’indescrivibilità del colore della pietra leccese, un aspetto misterioso e magico.

Una cosa è infatti vedere, ammirare, godere delle particolari sfumature di colori della pietra leccese e tutt’altra cosa è parlarne. Le parole, le descrizioni sono sempre parziali, destinate al fallimento o quantomeno alla semplificazione.

Nelle redazioni pavimentali, nei rivestimenti parietali, la superfice di pietra leccese ha sempre puntato ad esaltare ed intensificare i caratteri luminosi dei colori incapsulati nella materia stessa.

Il colore sta a rappresentare la natura stessa della pietra leccese, la sua essenza. Al tema della naturalità del colore della pietra leccese, del suo essere partecipe in tutto il suo spessore, si associa conseguenzialmente il suo valore durativo.

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