FASI DI ESTRAZIONE DELLA PIETRA LECCESE
L’estrazione della pietra leccese dalle cave a cielo aperto, avviene seguendo delle fasi ben distinte, che richiedono l’ausilio di specifici macchinari idonei ad intagliare i blocchi quanto più precisamente possibile.
La prima fase consiste nel decespugliamento, ovvero, nel rimuovere il terreno vegetale, compresi alberi ed arbusti, sino allo strato di roccia madre, con l’ausilio di escavatori a pale meccaniche gommate e cingolate.
Successivamente, si passa alla fase dello sbancamento, che consiste nell’eliminare il cosiddetto cappellaccio costituito essenzialmente dal primo strato della roccia madre. Questa operazione può richiedere a volte l’impiego di esplosivi, nel caso in cui lo strato di roccia presenti una durezza notevole; diversamente si opererà impiegando delle pale cingolate.
Si passerà poi al livellamento. Questa operazione è effettuata con l’ausilio di macchine elettriche da taglio quali la scalzatrice e la intestatrice. L’intestatrice si muove su binari posti su tutta la lunghezza della cava ed ha funzione di tracciare sulla pietra delle linee parallele profonde circa 25 cm.
Ripetuta questa operazione per tre volte, l’intestatrice sarà posta in senso perpendicolare alle linee tracciate precedentemente.
Successivamente verrà scavato, con il solo impiego di picconi e mannaie, un pozzetto di forma quadrata avente lato di 75 cm e profondità di 28 cm circa, che servirà per far entrare in azione la scalzatrice, che ha il compito di tagliare la pietra in senso orizzontale. In questo modo si crea la cosiddetta trincea, ovvero un gradino che permetterà alle macchine di potersi muovere ed operare su tutta la lunghezza della cava ed ottenere, laddove la pietra si presenti compatta ed uniforme, la prima linea di blocchi tagliati secondo le dimensioni prestabilite.
Infine, avviene la lavorazione che consiste in una prima fase di squadratura dei blocchi che, successivamente, saranno posti in seghe elettromeccaniche, e tagliate con dimensioni diverse da quelle programmate in cava.