ARCHITETTURA E PIETRA LECCESE
Per capire la pietra leccese nel suo millenario rapporto con l’architettura dobbiamo innanzitutto chiederci cos’è la pietra in quanto materia della natura e cos’è la pietra che diventa materiale per l’architettura. Onnipresente è la roccia intorno a noi in quanto crosta terrestre ed ossatura del mondo intero. Attraverso la continuità delle rocce coagulate in grandi rilievi, è possibile rileggere anche la nostra storia sviluppatasi a ridosso del Mediterraneo, quel meraviglioso spazio acqueo all’interno del quale si evolve la civiltà occidentale di cui siamo figli, insieme all’architettura di pietra che abbiamo inteso indagare.
Immersi mentalmente in questo scenario geografico dilatato, ci siamo chiesti più volte come ha preso avvio l’utilizzazione della pietra per le esigenze della costruzione; quando, soprattutto, le rocce staccate dal banco di cava e sagomate secondo precise e definite configurazioni geometriche, sono passate dall’informità della natura agli artifici dell’arte e dell’architettura.
L’uomo, indubbiamente ha iniziato a confrontarsi con l’universo litico nel suo primordiale essere sulla terra, per proseguire attraverso manifestazioni più coscienti, più mirate, soppesando e intravedendo ben presto in questo materia, offerta della natura in una assai ampia quantità di tipi, di durezze, di configurazioni, le condizioni propizie per farne strumento di lavoro, ricovero, recinto, monumento.
Si è riflettuto a lungo sui motivi di tale “fortuna” ed è inspiegabile lungo le prime fasi esplorative della nostra ricerca rilevare come una storia del rapporto estremamente variegato e molteplice che l’uomo ha instaurato con la pietra, impiegata con continuità nelle costruzioni, non sia mai scritta in forma sistematica.
Si assiste sempre più ad una incapacità di produrre conoscenza e, conseguentemente, cultura architettonica inerente a tale orizzonte litico in progressiva espansione e globalizzazione degli scambi.
Per millenni la pietra leccese nell’architettura è stata “pietra e basta”. Con il tempo è diventata pietra in possesso di specifiche qualità che ne hanno consentito, nel tempo, con diversi risultati, la sua adozione in costruzione.