LA PIETRA LECCESE: ELEMENTO FONDAMENTALE NELLE COSTRUZIONI EDILIZIE
In Puglia, la storia del territorio, della sua gente, delle sue città, è scandito da sempre dall’uso della pietra leccese come elemento fondamentale del costruire. Una radicata cultura dell’uso della pietra di Cursi ha consentito fortunatamente di ereditare tecniche e tradizioni legate alla trasformazione dei materiali, permettendoci di custodire e diffondere segreti e saperi della lavorazione artigianale, artistica ed architettonica.
La naturale vocazione all’uso e l’impiego diffuso nella realizzazione di opere e manufatti della pietra leccese, l’ha resa interprete privilegiata della crescita del territorio e con esso dei suoi luoghi dell’abitare.
Un mercato sempre più rivolto alle “economie di produzione”, una sostanziale accelerazione delle tecnologie di estrazione ed in particolare la convinzione di preservare i caratteri di un sistema ambientale che si dimostra sempre più vulnerabile alle leggi del consumo, hanno posto l’urgenza di un adeguamento dei processi di lavorazione e trasformazione dei materiali.
La ricchezza dei vari distretti estrattivi e le nuove norme varate in Puglia per la regolamentazione del settore, che tempestivamente ne adeguano tempi e modalità, ci consentono di prefigurare una evoluzione più adeguata alla prospettiva dello sviluppo, soprattutto se sorretti da una maggiore consapevolezza delle potenzialità che il territorio sa esprimere.
Tutto questo non può che innescare una profonda riflessione che conduca verso una nuova e più moderna programmazione di tutte le attività legate al comparto lapideo, nella convinzione che l’evoluzione contemporanea del settore passa necessariamente dalla sensibilità dei progettisti e della qualità delle opere, intorno ai quali è fondamentale aprire nuovi percorsi di confronto e di ricerca per adeguare le strategie di intervento.