IL CARPARO

Il Carparo, genericamente definito "tufo" è una pietra calcarenitica, derivante dalla cementazione di sedimenti di roccia calcarea, generalmente in ambiente marino. Secondo la qualità e la dimensione dei grani elementari, della qualità del legante naturale (calcite) e della porosità finale, la calcarenite assume diversi aspetti esterni e differenti capacità geotecniche. Nei luoghi di affioramento la calcarenite può presentare caratteristiche omogenee tali da dare inizio ad un'attività estrattiva per l'impiego in edilizia.

leggi tutto

ARCO LUCCHETTI E IL CASTELLO DI CORIGLIANO DI OTRANTO

A pochi passi dalla città di Otranto, troviamo il Castello di Corigliano D’Otranto. Nel cuore del centro storico di questo paese della Grecìa Salentina, sorge uno dei più grandi castelli gentilizi del Salento interamente costruito in pietra leccese. La fortezza si estende su di una superficie di 730 metri quadrati con un perimetro quadrangolare con quattro alti torrioni situati ai lati. Il Castello di Corigliano D’Otranto è uno dei pochi Castelli del Salento a conservare fino ai giorni d’oggi, l’originario fossato che ne circonda il perimetro.

leggi tutto

FURNI E PAGGHIARE

Le maestose costruzioni trulliformi che punteggiano il paesaggio salentino sono tra le più sacre testimonianze della civiltà contadina. Isolate o in coppia, di forma conica o quadrata, la tecnica costruttiva a secco si è tramandata di padre in figlio, senza avvertire mai il fascino degli stili. Le costruzioni a secco (dette furni o pagghiàre) rappresentano l'ultima fase dell'evoluzione della capanna preistorica.

leggi tutto

LA CULTURA DELLA PIETRA LECCESE

La scelta dei materiali impiegati nella costruzione e decorazione delle chiese barocche del Salento sembra non essere casuale. Pietre, legnami e colori andrebbero esaminati singolarmente, così da rileggerne l’impiego alla luce di quella che potremmo definire una teologia dei materiali o, meglio ancora, un’antropologia teologica degli stessi. Questi infatti possiedono una silenziosa eloquenza, che stimola ad andare ben oltre la materialità.

Ascanio Grandi (1567-1647), il più celebre poeta manierista di Terra d’Otranto, celebrò la pietra leccese nel suo poema epico I fasti sacri.

leggi tutto

Pagine